Ordunque ragazzi: in questo inizio d’anno lucchettati a casa, è ora che definiamo per cosa valga la pena spendere le nostre (poche) energie residue nel corso del 2021.
I tempi per una scelta del genere sono assai maturi: lo dicono gli psicologi, gli stessi che ci ripetono che, superati gli choc, si entra nel cosiddetto flusso della “paura corrente”, quella che lavora sul lungo periodo, sulla resilienza e sulla flessibilità mentale.
Insomma, dai: è il momento propizio per i nuovi progetti.
Epperò… epperò una ricerca della Harvard Business School rivela che solo il 6% delle persone che stilano propositi tiene duro e porta a compimento i suoi piani. E la stessa università spiega che se il 94% delle buone intenzioni fallisce, lo fa perché non è davvero connesso con ciò che ci rende felici.
Fortunatamente per noi, nel corso degli ultimi 9 mesi abbiamo imparato molto bene quanto ci renda immensamente contenti giocare a golf, per cui, se desideriamo davvero stilare dei progetti per il 2021 e, soprattutto, se desideriamo vederli realizzati, forse è il caso che ci concentriamo parecchio sul mondo che ruota intorno al green.
Allora, partiamo da qui: conti alla mano, in Italia ci sono circa 10.000 golfisti con un hcp da 0 a 12, 20.000 con un hcp da 13 a 20, 28.000 con un hcp da 21 a 36 e, infine, 14.000 giocatori con un hcp da 37 in su.
Per ognuna delle categoria di cui sopra, proverò a stilare un piano che alla fine del 2021 possa aver reso felici tutti i giocatori:
da hcp 0 a 12: allenatevi per prendere più green;
da hcp 13 a 20: allenatevi per fare al massimo 3 colpi da 50 metri in giù;
da hcp 21 a 36: imparate a non fare più di 36 putt a giro;
da hcp 37 a 54: ritagliatevi un giorno di pratica in più nel corso della settimana.
Infine, una raccomandazione che vale per ogni giocatore: ricordatevi che per fortuna, anche a dispetto dei tempi bui, continueremo a desiderare. Sempre.
Comments
1 CommentLorella
Jan 3, 2021Sei troppo giusta Thebogeyblond!
Lorella hcp 30, Villa Carolina ⛳