Arrivano le limitazioni sul green

Dopo 6 settimane di studi approfonditi, R&A e USGA sono arrivate ufficialmente a una conclusione: dal primo gennaio prossimo, cambieranno infatti le regole circa le famose mappe con le quali i pro e gli amateur di alto livello leggono le pendenze sui green. Come?

Innanzi tutto, ogni mappetta del green dovrà essere limitata ad una scala di 1:480 o meno; ogni foglietto che conterrà le immagini del green non dovrà essere più largo di 4.25 X 7 inches; quindi non saranno ammessi materiali che possano aumentare le informazioni circa le pendenze: saranno permessi infatti al massimo normali occhiali o lenti di uso comune e saranno vietate App o quant’altro possa aiutare a decifrare gli slope dei green in 3D. Infine, le info a margine delle mappe dovranno essere scritte a mano dal giocatore o dal caddie.

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Tutto qui?

Pare proprio di sì e, a dirla tutta, pare davvero poco rispetto alla guerra santa che USGA e R&A avevano pronosticato solo nel corso di quest’ultimo anno, quando, soprattutto dopo che nei tornei del PGA Tour Bryson Dechambeau aveva iniziato a leggere le pendenze sulle mappe con l’ausilio un compasso, entrambi i governing bodies del golf mondiale avevano dichiarato che ci sarebbe stata una riduzione delle indicazioni circa gli slope all’interno delle mappe. Ma non solo: se lo scopo della riforma delle regole, come avevano indicato, sarebbe stato tornare a valorizzare le naturali capacità visive dei giocatori, poco si è fatto in questo senso.

Lo stesso Bryson, a margine di un comunicato circa le novità nella lettura delle pendenze ha subito precisato  che “esistono  sempre altri modi”, mentre Brittany Lincicome dell’Lpga Tour si chiede via Twitter come USGA e R&A riusciranno a monitorare tutte le mappe dei giocatori, perché, continua “si sa che il golf è un gioco dove l’onestà conta, ma….”.

 

 

Comments

1 Comment
  1. posted by
    Luca58
    Oct 16, 2018 Reply

    Oserei dire che più che togliere un aiuto ai giocatori questa decisione dovrebbe contribuire a rendere più veloce il gioco. Forse, peraltro, ll’applicazione più frequente di penalità per gioco lento sarebbe maggiormente di aiuto.

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