Cambia l’handicap: ecco come funzionerà

Presi come siamo dalle nuove regole che scatteranno dal primo gennaio (e distratti dal marasma natalizio), ci siamo tutti dimenticati che a breve non saranno solo il modo di droppare o di uscire dagli ostacoli a essere modificati, ma pure il nostro handicap di gioco.

Fortunatamente, avremo tutto il 2019 per abituarci alle “new rules”, per poi gettarci solo dal primo gennaio 2020 nel nuovo sistema dell’handicap.

Tra tredici mesi, in buona sostanza, tutto il mondo giocherà finalmente con un SOLO sistema di handicap, contro gli attuali sei attualmente in vigore in tutto il pianeta golf.

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Come funzionerà? A grandi linee, si può dire che il World Handicap sarà basato sulla media score di ogni giocatore.

Dal 1° gennaio 2020, si prenderanno infatti in considerazione gli ultimi 20 punteggi (in senso cronologico) siglati da ogni golfista; quindi da questi 20 si scarteranno i peggiori 12 e si terranno solo i migliori restanti 8.

Di questi 8, si calcolerà la media: da questa media scaturirà l’handicap (es. 7,3) del giocatore, che poi sarà sottoposto, esattamente come oggi, alla tabella di conversione dell’Ega in base al percorso dove si smazza.

Ogni volta che il golfista avrà firmato un nuovo score, dal paniere dei 20 punteggi validi uscirà il più “antico” in senso temporale ed entrerà quello più recente, rendendo così necessario un nuovo calcolo della media.

Sempre in tema handicap, resteranno in carica il CBA, il course rating, lo slope, insomma tutte quelle sigle mostruose che abbiamo imparato a conoscere senza per altro mai capirci granché.

Se il World Handicap avrà un aspetto fisso valido per tutti (ultimi 20 score e media dei top 8), le diverse realtà geografiche del golf avranno (o, per lo meno, a oggi pare così) discrezionalità su certi temi.

Uno di questi è il cosiddetto Recreational Score, quello per esempio che va fortissimo negli States. Parliamo cioè del punteggio firmato all’interno delle 18 buchelle giocate con gli amici fuori gara. Ecco, su questo tema (e su altri) si stanno studiando dei compromessi in base alle diverse culture golfistiche: a oggi, non si sa ancora se il Recreational Score sarà considerato valido anche da noi in Italia. Vedremo, ma in fondo c’è tempo. Adesso, semmai, è il momento di concentrarsi sulle nuove regole.

Comments

3 Comments
  1. posted by
    Francesco Acampora
    Dec 11, 2018 Reply

    Grazie cara. Mi pare che sia identico o quasi al sistema americano

  2. posted by
    Marco
    Dec 13, 2018 Reply

    Ma facciamo valere anche il recretional score…..basta che poi nelle gare i giocatori siano marcati bene e non da amici

  3. posted by
    martha
    Oct 7, 2019 Reply

    “Di questi 8 (NEL MIO CASO: 36,35,35,35,34,34,34,33), si calcolerà la media (34,5): da questa media scaturirà (E COME? PARTENDO DA 34,5??) l’handicap (es. 7,3) del giocatore, che poi sarà sottoposto, esattamente come oggi, alla tabella di conversione dell’Ega (IL 34,5??) in base al percorso dove si smazza.”
    MI SEMBRA POCO CHIARO A TUTTI…. E GLI NR? E GLI ABBASSAMENTI DOVUTI ALLE 4 PALLE? E GLI SQ?

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