Mancano settantuno giorni all’appuntamento con l’Open d’Italia di Gardagolf (31 maggio/3 giugno) e iniziano a filtrare le prime, buone notizie.

La prima: Francesco Chiccuzzo Molinari sarà della partita. Per tentare lo storico tris dopo i successi ottenuti nel 2006 e nel 2016, l’azzurro, dopo l’appuntamento con il BMW Pga Championship di Wentworth, calerà a bombazza sul Garda per il nostro Open, rinunciando così al contemporaneo Memorial Tournament, il torneo del Pga Tour organizzato da Jack Nicklaus in persona sui fairway del suo storico Muirfield Village.

“Due vittorie davanti al proprio pubblico rappresentano qualcosa di veramente speciale, ma la terza lo sarebbe ancora di più” ha dichiarato il n° 25 del world ranking. “L’anno scorso penso di aver difeso il titolo in maniera onorevole, anche se nel round finale non è bastato. Quest’anno dovrò prendere le misure a un nuovo percorso, ma sono sicuro che sarà altrettanto stimolante”.

E ancora: “La settimana dell’Open d’Italia va cerchiata in rosso nel calendario. È davvero speciale. In passato sono riuscito a vincere e il pubblico mi ha sempre dato grande supporto. Non vedo l’ora di rivivere quest’esperienza. Credo che maggio sia un ottimo periodo per il torneo. Speriamo ci sia sempre il sole e tanto divertimento per tutti”.

La speranza ovviamente è che sia numeroso il pubblico pronto ad accorrere a Gardagolf. E non solo per tifare i nostri azzurri presenti al torneo. E’ infatti di qualche giorno fa l’accordo -importantissimo- siglato tra la PGAI e l’AITG, l’Associazione Italiana Tecnici di Golf: in buona sostanza, si è ratificata la collaborazione tra l’associazione dei professionisti italiani e quella dei nostri tecnici di golf, in merito alla gestione dei contatti di neofiti che verranno raccolti dalla PGAI in occasione delle giornate di promozione realizzate sul territorio nazionale, a partire proprio dal prossimo Open.

“Metteremo in moto un meccanismo -spiega Fabrizio Pagliettini, presidente AITG- che consenta l’invio in tempi brevissimi dei nominativi e dei recapiti dei “futuri golfisti” ai Circoli di golf che geograficamente sono vicini al comune di residenza degli stessi. In questo modo garantiremo tempestività di intervento e aumenteremo di certo le percentuali di possibilità di trasformare un potenziale golfista in un tesserato FIG”.

“Inutile sottolineare – continua Pagliettini- che in occasione dell’appuntamento con Gardagolf, ci farebbe molto piacere arrivare a contare un migliaio di nuovi possibili appassionati”.