Il segreto della longevità di Phil Mickelson

Si accendono i fari sul Pga Tour dove un field stellare è impegnato in California al Safeway Open: vi giocano infatti 5 dei top 15 del World Ranking. Tra questi, Justin Thomas, Bryson DeChambeau, Patrick Cantlay e Francesco Molinari, che vola a Napa direttamente dai green di Wentworth. Ma non è su di loro che mi voglio concentrare, bensì sul ritorno in azione di Phil Mickelson, 50 anni da compiere nel 2020 e mai come in queste ultime due stagioni fisicamente così in forma.

Per dire: negli ultimi tempi, la velocità della testa del bastone di Lefty è aumentata dalle 114 miglia orarie che vantava a 46 anni, alle 121 delle ultime due stagioni (alla stessa età Ernie Els se la viaggia a 111 miglia NdR).

Dopo la bastosta subita a Parigi nella Ryder Cup 2018 per mano del nostro Chiccuzzo nazionale, Phil ha infatti riunito il suo staff tecnico e col preparatore atletico Sean Cochran ha messo a punto un piano d’azione mirato: niente muscoli in più, ma solo più coordinazione, flessibilità e giuste sequenze motorie.

“E’ la lunghezza dell’arco del mio swing a creare velocità, non la resistenza dei fianchi contro la torsione del busto” ha spiegato il mancino.

Dunque è un Phil estremamente magro e tonico quello apparso martedì in foto sul suo profilo Instagram; un Phil che si dice ready a giocare al Safeway dopo un duro lavoro sia in palestra sia nel controllo delle yard.

Epperò, c’è un però: a quasi 50 anni suonati, Mickelson arriva da una stagione in cui ha lisciato il 40% dei cut dei tornei a cui ha preso parte, contro una statistica che racconta che in carriera, in 614 apparizioni sul Pga Tour, il mancino ha mancato il weekend solo il 17% delle volte.

Oioioi, dunque, per un campione che cerca una wild card per la Presidents Cup di fine anno, appuntamento che non ha mai lisciato dal lontano 1994.

La verità è che lo spartiacque della sua stagione si gioca solo sulle reali motivazioni interne: a 49 anni sono ancora sufficientemente forti da tenerlo incollato allo score come un tempo? O il Lefty che si fotografa a bordo piscina dicendosi felice di non essere in campo durante la finale FedEx di Atlanta per la quale non si è qualificato è la versione 4.0 del campione californiano, ormai divenuto una star dei social?

Lo vedremo prossimamente. Possibilmente su GolfTv.

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