L’Italia tiene botta nel turismo golfistico europeo

Sono arrivati i primi dati firmati IAGTO riguardanti il turismo legato al mondo del green relativi al terzo trimestre del 2018 e alcuni numeri linkati all’Italia in qualità di meta golfistica sono decisamente delle piacevoli soprese.

Il nostro paese, infatti, si pone al quinto posto tra quelli che hanno meglio performato in Europa (in generale, nel Vecchio Continente il turismo legato al golf è cresciuto poco meno del 4,5% tra luglio e settembre contro il +6,2% registrato prima dell’estate): prima di noi ci sono, nell’ordine, la Francia, incredibilmente l’Islanda, la Finlandia e la Repubblica Ceca.

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Da notare come in Francia, poco prima della Ryder Cup, i dati relativi al turismo golfistico marcassero una crescita che si attestava solo al +1,9%, mentre dall’inizio di ottobre, subito dopo la fine della kermesse parigina, le prenotazioni di teetime e alberghi sono volate a un incredibile +8,4%.

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Vanno meno forte rispetto a un tempo sia la Spagna, che il Portogallo: complice probabilmente un’estate torrida che ha grandemente favorito gli stati del nord Europa (molto bene infatti hanno fatto anche la Norvegia e la Danimarca), tra luglio e settembre i due paesi mediterranei hanno visto calare i propri arrivi golfistici dell’1,8%. In generale, nel corso dell’anno, i numeri legati al turismo del green in Spagna e Portogallo sono scesi del 2%.

Da due anni, ormai, continua a tenere (ovviamente) botta la Scozia, patria del golf, che quest’estate si è confermata la meta numero 1 tra i giocatori con un solido +6,8%, mentre restano mete irrinunciabili per gli swingatori il Marocco, la Tunisia e la Turchia.

Dall’altra parte dell’Oceano, sulla scia di un’economia che tira, gli Stati Uniti vantano un rialzo del 7,4%, mentre l’Asia cresce del 5,7% (con un vero e proprio boom a Singapore e in Vietnam, rispettivamente schizzati a +13% e a +18% per quanto riguarda gli arrivi golfistici).

(Ps IAGTO studia dal 2015 i dati relativi al turismo golfistico e lo fa analizzando i numeri forniti da oltre 750 tour operator, golf resorts, campi e alberghi).

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