Tiger apre la caccia al titolo numero 83

In un mondo in cui tutto è diventato un Bignani, da giovedì, al Muirfield Village, in occasione del Memorial Tournament di Jack Nicklaus, torna finalmente in campo l’enciclopedia del golf: Tiger Woods.

Manca alle gare dal 16 febbraio, dal pessimo weekend del Genesis Open, a Los Angeles, dove il Fenomeno aveva evidenziato parecchi problemi alla schiena, lasciando i guardoni delle cose del green col fiato sospeso circa le sue condizioni fisiche.

Da allora, per Woods ci sono state solo l’esibizione benefica di fine maggio con Mickelson e le due stelle del football americano, e qualche video pirata che lo ritraeva in campo col figlioletto Charlie.

Epperò, in entrambi questi casi, il Tiger che abbiamo visto all’opera era un Tiger dallo swing fluido e morbido, col solito FLUSH vellutato all’impatto.

Tiger Woods

Torna dunque alle competizioni da giovedì, al sesto torneo del Pga Tour post lockdown, perché –lo ha dichiarato lui stesso ai media- preoccupato per il Covid e perché desideroso di capire come il Pga Tour avrebbe protetto la bolla sanitaria all’interno della quale far viaggiare e giocare le sue stelle. L’esame organizzativo è stato superato brillantemente dal CEO del circuito e dunque Tiger torna, e lo fa a casa di Jack Nicklaus, dove ha già vinto cinque volte in passato e dove potrebbe, in caso di successo, superare il record che divide con Sam Snead degli 82 trofei.

A proposito degli 82 titoli in carriera: l’ultima vittoria (quella che ha permesso a Tiger di agguantare e condividere il primato con Snead) è arrivata in Giappone, lo scorso ottobre, allo ZOZO Championship, dopo una lunga vacanza necessaria a seguito dell’operazione ai tendini del ginocchio sinistro subita a fine agosto.

Come allora, da giovedì Tiger torna in campo “per vincere”, esattamente 151 giorni dall’ultima volta in cui ha avuto uno score in tasca: per i comuni mortali dello swing ci vuole del tempo per ricalibrare il pilota automatico della gara; per lui, che è come gli amori, ovvero capace di ripetersi identico nella grandezza, ci vogliono solo le occasioni. Adesso l’occasione ce l’ha: a Muirfield Woods giocherà i primi due giri del torneo con Rory e Koepka.

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