- Gary Woodland ha vinto il suo primo Major con lo score di meno 13, un colpo meglio del meno 12 registrato da Tiger Woods nello storico U.S. Open del 2000, giocato sullo stesso percorso di Pebble Beach;
- nelle prime sette volte in cui sul Pga Tour era stato leader dopo 54 buche, non aveva mai vinto. Ha ribaltato la statistica andando a conquistare il titolo a Pebble Beach;
- è risultato primo nelle statistiche legate allo scrambling: ha salvato il par 16 volte su 20. All’inizio del torneo, quelle stesse statistiche del Pga Tour lo davano solamente al 169° posto;
- ha iniziato da poco a lavorare sul putt con Phil Kenyon, lo stesso coach a cui si è affidato Francesco Molinari a partire dal marzo dello scorso anno;
- a Pebble Beach ha vinto 2,25 milioni di dollari: il più alto premio mai consegnato a un vincitore di uno U.S. Open;
- ha vinto il suo primo titolo major nel giorno in cui negli Stati Uniti si festeggia la festa del papà: la moglie Gaby è incinta di due gemelli che nasceranno ad agosto. Nel 2017 la coppia ha affrontato la perdita di uno dei due gemelli che aspettava;
- da ragazzo ha ottenuto una scholarship all’università per il basket, ma dopo una stagione ha scelto il golf;
- prima dello U.S. Open, in carriera aveva vinto “solo” tre titoli sul Pga Tour;
- nel Pga Championship del 2018 era stato in testa con uno score record dopo 36 buche, per poi perdere il torneo da Brooks Koepka nel weekend;
- a Pebble Beach Woodland si è preso la rivincita sul suo rivale-amico Brooks, finito al secondo posto ( e comunque nei major 2019, Koepka ha due secondi posti e una vittoria NdR).