Dicono che viaggiare apra la mente. E dicono anche che il silenzio non è l’assenza di comunicazione, quanto invece la possibilità di ascoltare e ascoltarsi e di darsi delle risposte.

Ora, personalmente non so quanto sia vero tutto questo pacchetto che vi ho testé descritto, ma so che è stato proprio nel corso del mio peregrinare senza sosta tra le Highlands a caccia di scorci mozzafiato e soprattutto di assenza di rumore, che ho avuto un’idea. E mi pare anche che sia una buona idea che potrebbe avere un buon impatto sullo sviluppo turistico legato al golf azzurro.

Ora: non so se lo sapete, ma ho programmato buona parte del mio viaggio facendo zapping sulla pagina Instagram di VisitScotland, un account seguito da un milione di follower che ogni giorno posta foto incredibili dei luoghi più spettacolari della Scozia. Ma l’aspetto più interessante della vicenda è che non è VisitScotland a scattare le immagini: questa pagina si limita a ricevere gli scatti via tag direttamente da chi è in loco, per poi repostare a fine giornata le foto più memorabili sul suo account con tanto di credits e quant’altro.

Ordunque, l’idea è la seguente: siccome ormai Instagram è a tutti gli effetti la miglior guida turistica al mondo, perché non sfruttare questo immenso potenziale online per far conoscere i nostri club di golf? Voglio dire: so bene che tutti i circoli hanno già il proprio account online, certo. Quello che suggerisco –e lo suggerisco alla Fig e a Enit che da mesi stanno investendo nella promozione del green italico insieme a Italy Golf & More- è diverso ed è: perché non copiare la formula di VisitScotland? Perché non aprire una pagina Instagram di golf italiano –chessò, chiamandola SwingInItaly – che possa ricevere via tag le foto scattate da chiunque stia giocando nello Stivale e che possa dunque repostarle, evidenziando ogni giorno quelle più spettacolari?

SwingInItaly diventerebbe velocemente la miglior guida turistica del golf italiano e dei suoi circoli, che a loro volta si vedrebbero taggati e pubblicizzati a costo zero.

A oggi non mi pare che esista nulla di simile, ma, visto che Roma 2022 si avvicina, io la butto lì….