Dustin, vittoria e n.1, con un occhio allo US Open

E così, con un ferro 9 imbucato alla 18 dalla bellezza di 180 yard, Dustin DJ Johnson ha calato il sipario sul breve regno di Justin Thomas: vincendo domenica pomeriggio il FedEx St. Jude Classic del Pga Tour, il lungagnone americano si è riportato sul trono del World ranking, tornando in cima alla classifica, al numero 1.

Ma non solo: con questo successo, DJ eguaglia il numero di tornei vinti sul circuito statunitense da Tiger Woods a partire dal 2008: i due sono entrambi a quota 18, con Rory Mc Rory che insegue staccato di quattro lunghezze, con 14 titoli.

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Dustin Johnson, col trofeo del FedEx St. Jude Classic

Al netto della bionda Paulina che lo aspetta a casa per festeggiare a modo suo, le belle notizie per Dustin, però, finiscono qui. Soprattutto in chiave U.S. Open, il secondo major stagionale che parte giovedì a Shinnecock, il percorso links più storico e crudele degli Stati Uniti.

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Shinnecock, sede dello U.S. Open 2018

Da quando nel 1986 è stato introdotto il sistema del World Ranking, infatti, nessun numero 1, ad eccezione del solito noto Tiger, ha conquistato lo U.S. Open. E ancora: nessun giocatore ha trionfato in questa fetta dello Slam nella settimana successiva a una vittoria sul Pga Tour.

Piuttosto, a dar retta alle statistiche e ai numeri, sarebbe Giordanello Spiethato Spieth il favorito per il titolo: il texano è infatti in testa a una speciale classifica, quella che tiene conto di tutti gli score segnati in un torneo major a partire dal 2015.

Per dire, lo Spiethato è a meno 74 sul par, con Bruce Delicatessen Koepka (il defending champion dello U.S. Open NdR) a meno 41. Ma, a guardare più nel dettaglio, nelle ultime 10 edizioni la media score migliore dello U.S. Open spetta a Giasone Day, con poco più di 71 colpi (71,2), mentre Giordanello segna un 71,7.

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La 9 di Shinnecock

Infine, un’ultima segnalazione matematica: le ultime sette edizioni di questo major sono state tutte terra di conquista di un giocatore all’interno dei top 30 del mondo (la media dice essere fortunata la posizione n.12 NdR). Il nostro Chiccuzzo stamane è saldo al numero 18: sperare è più che lecito.

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