E niente: Tolcinasco è avanti

I saggi sostengono che non occorre guardare per andare lontano.

A noi swingatori da strapazzo del weekend, invece, basterebbe gettare un occhio al fermento che da qualche tempo ribolle al Golf di Tolcinasco per intuire qual è l’idea di golf che andrà avanti nel futuro prossimo.

Parlo di un’idea di golf inclusivo a 360 gradi. Un golf al servizio del giocatore e di chi ruota intorno allo stesso giocatore.

Parlo di un golf che si apre certamente ai golfisti duri e puri, ma anche a quelli che col golf poco ci azzeccano: voglio dire, avete una moglie che non gioca e che si lamenta della vostra assenza nei lunghi weekend da smazzatori neurolabili? Portatela a Tolcinasco sabato 23 o domenica 24 e si innamorerà dei mille metri quadrati della nuovissima Spa del club. Mille metri quadrati nei quali potrà regalarsi momenti di relax e di benessere; mille metri quadrati nei quali pure voi golfisti alle prese coi soliti dolori di schiena, alla fine delle vostre 18 buchelle, potrete farvi mettere a posto muscoli e tensioni dalle mani di esperti fisioterapisti, o, se preferite, dai poteri benefici dell’acqua. Siamo sinceri, raga: dodici metri di vasca per idromassaggio rimetterebbero al mondo anche i più inchiodati di noi.

Dunque, questo fa il Golf di Tolcinasco a differenza di molti altri circoli pur blasonati: offre servizi. E sono servizi di qualità.

Ora, la Spa è solo l’ultimo fiore all’occhiello di una rivoluzione, ideologica prima ancora che architettonica, di questo circolo alle porte di Milano: si è iniziato lo scorso anno con la riconversione in bermuda di tutto il percorso, per continuare con la costruzione di una mega palestra, per arrivare infine alla presenza di un parrucchiere e di una Spa (che potrete visitare tutti, soci o non soci nel corso di questo weekend) da fare invidia alle terme più prestigiose dello Stivale.

Si chiamano servizi, raga. Servizi per tutti: golfisti, ma anche non golfisti. E infatti la strada di Tolcinasco non si ferma qui: continua con la piscina più figah della Lombardia, con l’organizzazione delle serate più cool dei golf italiani (la prossima? Il Buddha Bar a maggio), con l’apertura delle nuove camere della foresteria che sono in dirittura d’arrivo prima dell’estate, con il progetto del fantascientifico driving range, e, perché no, pure con una maggior attenzione per i cani di noi swingatori affinchè non restino soli a casa mentre noi siamo a smazzare in campo.

Insomma, c’è molto che bolle in pentola sotto al Castello di Tolcinasco e c’è molto a cui guardare con interesse, non solo da parte di noi swingatori seriali, ma anche da parte degli altri circoli, affinché finalmente in Italia si inizi a intuire che il golf può anche non essere solo di noi golfisti. C’è spazio per tutti: l’importante, intanto, è trovare alla Spa una cabina massaggio libera per il weekend.

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