Raga, ci sono buone nuove dal settore immobiliare.

Basandosi su un campione di 9 golf resort e sui risultati di 500 transazioni che hanno registrato la vendita di ville e appartamenti nel corso del 2017, un recente studio condotto da European Tour Properties ha stabilito che gli immobili all’interno dei perimetri dei club valgono il 19% in più degli equivalenti situati appena fuori.

Di questo 19% in più, il 54% deriva dalla qualità del percorso sul quale le proprietà si affacciano, mentre il restante 46% viene attribuito ai restanti servizi offerti dal resort.

 

Inutile a dirsi, gli immobili con il maggior valore sono quelli che vantano la vista sul campo: questi ultimi beneficiano infatti  di un prezzo di vendita  più alto del 9,5% rispetto a quelle senza il “giusto” panorama.

E ancora: lo studio conferma che la maggior parte dei compratori -circa il 67%- non sono golfisti; unica eccezione, il caso del Black Mountain in Thailandia, dove invece il 98% degli acquirenti gioca a golf.

Secondo Sandra Ruttle, Real Estate Consultant dell’European Tour Properties, “Con l’urbanizzazione che cresce così velocemente, possedere un immobile all’interno di un golf resort è un investimento che sta andando per la maggiore, perché porta con sé la sicurezza, parecchi servizi e l’integrazione con gli altri abitanti della zona”.

Il campione preso in esame dallo studio era composto da resort famosi come quello di Quinta do Lago in Portogallo, di Terre Blanche in Francia, di Finca Cortesin in Spagna, del Jumeirah negli Emirati Arabi e del Black Mountain in Thailandia.

L’european Tour Properties è un network globale che si occupa di 27 golf resort e altrettanti percorsi.