Ian Poulter, anche i ricchi piangono

Anche i ricchi piangono, verrebbe da dire.

E sì, perché la IJP Design, la casa di moda che dal 2006 disegnava la linea golf posseduta e indossata in tutto il mondo da Ian Poulter, dal focoso inglese star di tante Ryder Cup, ha dovuto chiudere baracca e burattini.

Dopo poco più di dieci anni di improbabili completini rosa fenicottero e di pantaloni alla bandolero scalzo, col solito comunicato via social, Neuro Ian ha detto basta, perché –spiega- il mercato odierno e la concorrenza sempre più aspra non gli consentono di proseguire nella sua avventura modaiola. Che poi, diciamocelo, sperare che qualche maschio alfa si comprasse un capo firmato IJP Design mentre il 41enne Ian Poulter swingava e incedeva in campo impacchettato in una mise “oro Ferrero Rocher” era come sperare di assistere a una sfilata di Rosy Bindi per Dior: altamente inattendibile.

Eppero’  la speranza è l’ultima a morire, sempre. Per cui, aggiunge Poulter, ovviamente tramite i social, se qualche modaiolo ritardatario volesse approfittare della situazione creatasi, potrebbe e dovrebbe farlo subito visto che sono online i saldi più saldati della storia della casa.

Nel frattempo, neppure sul campo le cose viaggiano “ben-a-porter” per Poulter: dopo una lunga pausa dovuta a un infortunio a un piede, il bizzoso inglese è tornato sul Pga Tour grazie a una esenzione medica, ma ha solo cinque tornei per riguadagnare la sua “carta”.

Tradotto: ha bisogno di incassare o 199.181 dollari, o 143 punti FedEx. Comunque, sempre più facile che vendere un completino da golf color amaranto.

Comments

1 Comment
  1. posted by
    Antonio
    Mar 9, 2017 Reply

    Hahahahahahaha. Al vetriolo…

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