In cerca del Tiger italiano

La notizia è ghiotta e arriva da Milano: Roberto Re, uno dei maggiori esperti europei di sviluppo delle risorse umane e uno dei pionieri della formazione manageriale, ha deciso di entrare nel mondo del golf. E di prestare i suoi servizi ai giovani talenti (dai 16 ai 20 anni) dello swing. Ma, attenzione, la vera news è che lo farà in modo GRATUITO.

Mi spiego meglio: dopo aver collaborato per anni con atleti olimpici, la Sport Power Mind di Re ha aperto una costola dedicata al mondo del green. Si chiama Champions Lab e sarà in mano a un team di mental coach, nutrizionisti e quant’altro guidato da Lorenzo Marconi.

Cinquantotto anni, docente di finanza comportamentale, Marconi, che già da tempo collabora con i giovani campioni dello swing Giacomo Fortini e Valerio Rossi, arriva da 25 anni spesi come analista finanziario: da lì, il passo ad aiutare i manager a scovare dentro di sé le giuste motivazioni è stato breve. Ancora più breve quello che lo ha portato a contatto col mondo dello sport prima, e col golf dopo:

“Il modo in cui un manager ragiona nei momenti chiave –mi spiega al telefono- non è diverso da quello che il campione impegnato in un torneo utilizza in campo. In generale, possiamo dire che i limiti delle performance sono infiniti e che poco importa se siamo in ufficio o sul green: in ognuno di noi esistono sacche di miglioramento da scoprire che il team di Champions Lab aiuta a portare alla luce. Per quanto concerne il golf, non vogliamo aiutare il giocatore ad avere un gesto tecnico più corretto, ma vogliamo accompagnarlo verso quell’approccio diverso alla pratica che a sua volta gli permetterà di sviluppare uno swing migliore e dunque dei risultati all’altezza del suo talento”.

Lorenzo Marconi

In sostanza, ciò che Roberto Re, Lorenzo Marconi e il loro team si propongono di fare è di creare quel giusto benessere intorno all’atleta che gli permetta di esprimere il proprio potenziale. Il tutto in modo gratuito: “Basandoci sui nostri sponsor –spiega Marconi- vogliamo dare a tutti una possibilità di migliorare”.

La caccia al Tiger italiano è già aperta: sarà il team di Champions Lab a decidere chi saranno i giovani su cui investire tempo e know how. Tentar non nuoce.

Comments

2 Comments
  1. posted by
    paolo
    Sep 24, 2019 Reply

    Vorrei saperne di più . A chi devo rivolgermi per sapere se mio figlio ex nazionale junior di nome Riccardo Alberti può entrare . Grazie

  2. posted by
    Cristina zucchello pontiggia
    Sep 25, 2019 Reply

    Ciao Roberto, abbiamo fatto 18 buche insieme a Torino seguivi Valerio. Sono Cristina mamma di Pietro Pontiggia . Bella iniziativa vorrei saperne di più . Grazie e buon lavoro

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