A Montecchia, le proette più sexy sfidano i colleghi maschi

L’ultima in ordine di tempo ad accendere una scintilla sull’annosa questione della battaglia dei sessi tra gli uomini e le donne è stata niente popò di meno che Serena Williams durante la recentissima finale negli U.S. Open di tennis.

Come infatti ormai tutti saprete, l’ex numero uno del mondo ha letteralmente “sbroccato” quando l’arbitro di sedia l’ha penalizzata di un punto (e poi di un game) per il cosiddetto “coaching”: “Se fossi un uomo –gli ha urlato Serenona puntandogli il dito indice minaccioso – non lo avresti mai fatto”.

A torto o a ragione, Serena ha riaperto la questione della battaglia dei sessi nelle stesse ore in cui la CBS donava 20 milioni di dollari al movimento #MeToo dopo aver silurato il potentissimo numero 1 Les Moonves reo di presunte molestie sessuali. Una casualità, certamente, ma che sta a indicare –semmai ce ne fosse mai stato bisogno- come il tema “uomini contro donne” sia quanto mai caldo tra il pubblico.

In questo panorama di tensione, dall’Italia il mondo del green risponde con la geniale iniziativa sportiva del Golf della Montecchia, che, forte della filosofia che da sempre anima il circolo di Paolo Casati, desidera però mettere l’accento sulla condivisione della passione golfistica, piuttosto che sulle divisioni al centro delle recenti querelle sessiste: venerdì 21 settembre, perciò, sarà sì “Donne contro Uomini” sui green del club veneto, ma lo sarà nel pieno rispetto delle regole del gioco.

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Natasha Fear, del LET, sarà a Montecchia il 21 settembre

In quella giornata andranno infatti in scena sui fairway del Golf della Montecchia nove partite strepitose all’insegna di “Venere contro Marte”, in cui nove proette di fama internazionale (tra cui  tre campionesse del circuito LPGA e una del LET, oltre a Giulia Sergas,, Diana Luna, Veronica Zorzi, Isabella Maconi e Federica Dassù) se la batteranno in match play tiratissimi contro altrettanti professionisti, ma, ovviamente, lo faranno nel pieno rispetto dello “Spirit of the Game”. Che significa in soldoni? Che le signore potranno disputare i match play dai loro rispettivi tee di partenza, cosa che difficilmente (tradotto: mai) accade quando le professioniste giocano contro i colleghi maschi. E dunque ecco qua sotto il tabellone, esattamente come sarà strutturato:

Fall inlove with taking care of yourself.

E ancora: a lato dei grandi nomi del mondo del golf, il 21 settembre ci sarà spazio –come è giusto che sia- anche per gli amateur, con una pro-am che sarà disputata nella mattinata. Ma non solo: alla Montecchia non hanno voluto dimenticare nessuno e dunque è in programma anche una festa per i bambini: per la categoria US KIDS, quattro ragazzini e quattro ragazzine di età compresa tra i 10 e i 14 anni giocheranno infatti da par loro i propri scontri-incontri sulla distanza delle 9 buche.

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Sophia Popov. dell’LPGA Tour, giocherà contro Andrea Maestroni.

Ce ne sarà insomma davvero per tutti, per chi non ha mai visto all’opera le campionesse del Tour, ma anche per chi dello swing è poco curioso ma magari desidera conoscere le potenzialità del modernissimo Performance Center del circolo, oppure ama ballare: alle 20, infatti, alla fine delle ostilità in campo, l’invito è a dimenarsi in pista sulle note del Dj set organizzato dallo staff del circolo. Perché il golf, è il messaggio che arriva da quei green, è davvero per tutti. Uomini o donne, poco importa: l’importante è che lo si giochi insieme, ma magari da tee diversi.

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Perrine Delacour si batterà contro il bombardiere Luca Cianchetti.

 

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