Dicono che nella vita le vicende si svolgano ebbasta: nessuna voce te le spiega.
Basterebbe invece l’alcool bevuto a fiumi a spiegare quello che è successo al Southers Marsh Golf Club di Plymouth, nel Massachusetts, dove due partite tra golfisti sono finite in tragedia.
La scena che infatti si è presentata ai vigili del fuoco intervenuti venerdì scorso sul posto dopo aver ricevuto una chiamata di soccorso era raccapricciante: c’era un golfista, il 57enne Deaniel Menton, che li aspettava all’ingresso del circolo, in mezzo a tre golf cart, con una mano sanguinante e un mozzicone di pollice all’interno di un secchio pieno di ghiaccio.
Inutile la corsa all’ospedale più vicino: i medici non sono stati in grado di riattaccargli il dito strappato a morsi. Sì, avete capito bene: a morsi.
È stato infatti un altro golfista, il 46enne Derek Harkins, a staccarglielo durante una rissa furibonda scoppiata alla buca 18 a causa del ritmo lento di gioco.
Harkins è stato rilasciato lunedì dopo aver pagato una cauzione di 10mila dollari: dovrà rispondere di aggressione e disturbo della quiete pubblica.
Morale: è sempre meglio cedere il passo, piuttosto che il pollice.
Bene, ma non benissimo