Vuoi migliorare lo swing? Studia la matematica

Volete sapere qual è il colpo statisticamente più giocato sul Tour? Facile: i ferri dal fairway tra le 150 e le 175 yards. E volete anche sapere che percentuale i pro del circuito hanno di centrare il green da quella distanza? Eccola qua: il 71% (wow).

Ma non solo: i numeri ci raccontano anche che, dal rough, per ottenere la stessa possibilità di finire in green, la distanza dall’asta deve essere molto più piccola e compresa tra le 75 e le 100 yard. Eh sì e non solo: sempre le statistiche ci mostrano che tra l’essere in fairway e l’essere in rough balla un quarto di colpo: incredibile, no?

E ancora: siete curiosi di scoprire quali sono i putt più giocati sui circuiti? Bene: quelli tra i 3 e i 7 metri. Per dire: sul Tour, i primi putt oltre questa distanza sono solo il 33% del totale.

Insomma: avrete capito che oggi come oggi è diventato impensabile giocare sul Pga o sull’European Tour senza avere in mano un’analisi matematica del gioco e, soprattutto, del proprio gioco.

I pro lo sanno benissimo ed è per questo motivo che, accanto allo swing guru e al coach del gioco corto, da anni hanno assunto un’ulteriore figura: lo stats guru, l’uomo che legge le statistiche e sussurra loro i numeri giusti.

“Lo stats guru – spiega Matteo Delpodio- si pone due obiettivi: far ottimizzare al giocatore sia il tempo di allenamento, sia la strategia da tenere in campo. Nel primo caso, attraverso i numeri, trova quali sono le aree del gioco che necessitano di un maggiore intervento tecnico al fine di rendere più specifico il training; nel secondo caso, invece, si tratta di spiegare al pro i propri punti di forza, affinché sul percorso ci si possa appoggiare comodamente”.

Tutti sul circuito hanno accanto una figura del genere e naturalmente anche i nostri azzurri non fanno eccezione, anche se l’ “ingegnere”, Edoardo Molinari, siccome coi numeri va a nozze, fa bravamente da sé con un software super specifico.

Il risultato è che il golf è diventato sempre di più un gioco in cui si cerca con la matematica spietata di tenere a bada le migliaia di variabili che si incontrano a ogni giro lungo il percorso. E, a giudicare dagli score dei campioni, verrebbe da dire: matematica 1-variabili 0 (Ps. Forse vale la pena anche per noi di perdere tempo a studiare per bene le nostre statistiche prima di andare a fare shank a casaccio in campo pratica).

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